UNICI E A COLORI: dieci falsi miti sull’autismo

L’autismo non è omogeneo. L’autismo ha molte facce. Diverse personalità e menti differenti. Detto questo, la neurologia delle persone autistiche ha radici comuni. Quando parliamo di autismo è impossibile parlare per tutti. Come tutti gli umani, gli autistici hanno un bagaglio genetico, ambientale, sociale, culturale che rende le loro menti uniche. Nel corso degli anni varie osservazioni hanno portato a differenti conclusioni. Tuttavia, alcune di queste, affrettate, hanno portato a falsi miti sull’autismo ancora persistenti nella popolazione.

1) L’autismo non è una malattia, non si cura e non si può trasmettere. Vero! E’ classificato come disturbo del neuro-sviluppo, tuttavia, la corrente attuale ci porta a considerare l’autismo come una condizione, una neurologia diversa: le persone autistiche quindi non sono né infette, né affette, né portatrici di autismo.
2) Gli autistici non hanno empatia e nessuna emozione: non è vero, o perlomeno lo è solo parzialmente. L’empatia, le emozioni e la loro espressione si manifesta differentemente in tutti gli esseri umani e le persone autistiche non fanno eccezione. L’empatia autistica a volte può manifestarsi attraverso gesti o parole razionali piuttosto che confortanti o amorevoli. Questa empatia non è inferiore, è semplicemente diversa da ciò che possiamo aspettarci. Gli autistici possiedono la stessa gamma di emozioni di tutti gli umani.
3) Gli autistici sono più intelligenti o carenti intellettualmente: falso, o parzialmente vero. Gli autistici hanno la stessa intelligenza dei non autistici e con le stesse proporzioni. Alcuni sono quindi intellettualmente carenti, altri dotati e in mezzo, nella grande massa indistinta, troviamo gli autistici con un’intelligenza nella media.
4) Gli autistici sono talenti eccezionali: parzialmente vero. In generale, le aree cerebrali degli autistici sono predisposte a sviluppare meglio certo facoltà rispetto alla popolazione generale. Non si tratta di superpoteri, ma, ancora, di differenze neurologiche.
5) Gli autistici sono aggressivi e hanno bisogno di farmaci per controllare la loro rabbia: assolutamente falso! Le persone autistiche non sono più aggressive rispetto al resto della popolazione ma il sovraccarico sensoriale e l’incomprensione dei loro bisogni spesso possono portare l’autistico verso un crollo. Tuttavia, spesso queste situazioni si possono e si riescono a evitare, prima che degenerino.
6) Gli autistici non sono autonomi. Parzialmente vero. Molti adulti con autismo conducono una vita ordinaria in modo autonomo: lavoro, casa, coppia, famiglia.  Il livello di supporto richiesto varia da persona a persona. Tuttavia, al momento, esiste ancora una grande percentuale di autistici che non riescono a raggiungere l’autonomia completa per motivi diversi: mancanza di sostegno, di inclusione sociale, di consapevolezza.
7) Gli autistici non guardano negli occhi… Non avere il contatto oculare non è una caratteristica che contraddistingue gli autistici. Alcune persone con autismo riescono a mantenere un contatto oculare diretto senza difficoltà, altre ci riescono attraverso la pratica. Per alcuni autistici, il contatto visivo può risultare difficile, oppure assente, ma non per tutti.
8) Gli autistici vivono nel loro mondo.  No, gli autistici non sono nel loro mondo! Sono NEL mondo e sono molto consapevoli di ciò che li circonda. Gli umani sono essere sociali, autistici o non autistici.
9) I bambini autistici hanno bisogno di una disciplina severa. Quanto di più falso! I bambini autistici o meno, hanno soprattutto bisogno di empatia, gentilezza, rispetto, considerazione e amore per svilupparsi pienamente.
10) Gli autistici devono essere corretti e trattati per essere inclusi socialmente. Assolutamente falso!  Gli autistici devono essere accettati così come sono. I tentativi di modificare il loro comportamento e i piccoli gesti che giudichiamo inadatti… non sono altro che attacchi alla loro natura interiore.

Accettare, comprendere, decodificare, prestare attenzione ai comportamenti e adottare un atteggiamento empatico significa lasciare libero spazio a ogni pensiero autistico. E’ così che vedremo il vero potenziale e la vera natura di un autistico e l’aiuteremo a diventare una persona autonoma.

Tradotto e riadattato da Mondo Aspie, fonte: mamanpourlavie.com