Da: La dodicesima stanza

Della storia di Alina. Della sua vita in bianco e nero, colta e raccontata in tutte le sue infinite sfaccettature cromatiche. Spero di essere riuscita nell’intento di deliziare ed erudire insieme i miei lettori, approcciandoli al mio diverso modo di essere e vedere, perché solo una bella storia, come fosse Caronte, può traghettare limbicamente le anime e condurle laddove il grande disegno divino ne ha stabilito la collocazione.

P.S.: se decidi di stare accanto a un Asperger, non prenderti gioco di lui o lei; sai che la sua mente è diversa, sai che ha paure, qualità, interessi, modalità di gestire i rapporti diversamente da te. Perciò, se un Asperger si da di te, non tradirlo, non gettarlo via solo perché forse ha investito tanto nel rapporto con te e poi non sa gestirlo. Aiutalo a trovare un equilibrio, ma non sotto minaccia di lasciarlo o vivrà sempre e solo nel terrore di nuovi abbandoni. Sono veri, pieni di amore, capaci di fare cose splendidamente autentiche: tienili accanto per come sono, non buttarli via, e se finiscono per essere troppo presenti nei rapporti, amali ugualmente. Perché quelle parole che avranno imparato a dire… “mi fido” piuttosto che “ti voglio bene” saranno piene di verità, per sempre.